ROSMUNDA

acquista dall’Editore:

https://www.andmybook.it/prodotto/rosmunda/

novità 2021

in distribuzione da giugno, subito disponibile presso le librerie di:

Monza – Libri e Libri, in via Italia 22

Morbegno – Libreria Piccolo Principe, in via Vanoni 59

o comunque prenotabile in tutte le librerie italiane

il romanzo è in offerta anche sui seguenti siti:

https://www.mondadoristore.it/Rosmunda-Alfonso-Citterio/eai978886560205/

https://www.ibs.it/rosmunda-libro-alfonso-citterio/e/9788865602058

https://www.libraccio.it/autore/alfonso-citterio/libri.html

Note sull’autore

 Alfonso Citterio è nato a Monza nel 1946.

Nell’ultimo decennio si è trasferito in Valtellina, integrandosi nella tranquilla operosità di un minuscolo paesello, dove nel tempo libero si è dedicato alla raccolta di scritti e memorie che ora hanno dato origine a quest’ultimo romanzo intitolato a “Rosmunda”.

Ha esordito nel 2013 con la pubblicazione di “Fantastinando”, un libro di favole per bambini e adulti. Successivamente seguono i romanzi: “Fuga” con note autobiografiche di viaggi in camper in giro per l’Europa intrecciate con una storia immaginaria dai risvolti drammatici; “I segreti dell’eremo”, storia e leggenda del Palazzo Malacrida di Morbegno; “L’Amore oltre l’oblio”, un ritratto vero e crudo che fa riflettere sulla fragilità della psiche umana.



Presentazione di Stefano Aicardi

Nel raccontare agrodolci pagine di vita famigliare Alfonso Citterio lascia che biografia privata, documentazione storica e voli narrativi si compenetrino senza sosta, lasciando con eleganza al lettore il compito di intuire quanto la fantasia possa aiutare a comprendere meglio la realtà, e viceversa.

Autentica e vivissima è tuttavia la personalità di Rosmunda, protagonista di questo romanzo e incarnazione di un’Italia solerte, ma non esente da colpe e ambiguità: un paese che per non morire deve rimediare agli errori passati – incarnati dalla parabola discendente del fascismo – e imparare a giocare d’astuzia. E allo stesso modo Rosmunda – ragazza vitale e poi ristoratrice di successo, donna sensuale e introspettiva, sfortunata in amore ma anche capace di incrociare più volte sul suo cammino la gioia di vivere – scoprirà lentamente che per sopravvivere non bastano né il cuore né la coscienza: ci vogliono anche fortuna e cervello.

Proprio come il suo Paese, che cerca di essere più forte della Storia, Rosmunda vuole lasciare il suo segno nel mondo e nel tempo: per fare ciò non esiterà a scendere a compromessi, uscendone alla fine tanto sconfitta quanto vincitrice.



Rosmunda, il nuovo romanzo di Alfonso Citterio

pubblicato in: Interviste 0

Stefano Aicardi ha intervistato il nostro autore Alfonso Citterio, ormai giunto al suo quinto titolo pubblicato con & MyBook: Rosmunda.

 

 

Buongiorno Alfonso, qual è lo spunto che l’ha portata a lavorare su questa “autobiografia famigliare”? Quanto c’è di autentico e quanto invece di fiction nel suo racconto?

Era da tempo che pensavo di far rivivere alcuni personaggi a me familiarmente vicini attraverso fatti reali che li avevano accompagnati in un periodo storico come quello della seconda guerra mondiale.

Le vicende che hanno condizionato la quotidianità dei personaggi nel bene e nel male sono nella sostanza tutte veritiere anche se ovviamente presentano anche particolari romanzati, mentre l’accenno a episodi e avvenimenti storici è rigorosamente accertato, non solo con documentazione ufficiale, ma spesso anche attraverso testimonianze e scritti che ho avuto la fortuna di raccogliere da alcuni dei protagonisti.

Qual è il personaggio del libro a cui lei si sente più vicino?

Fin dalla mia prima infanzia questi ricordi mi hanno accompagnato stimolando la curiosità e la fantasia sorta durante le serate passate accanto al fuoco del camino con nonni e zii che rievocavano i trascorsi di quel periodo buio e complicato dei primi anni quaranta. Così ho imparato ad apprezzare le scelte, a volte anche sconvenienti, operate da genitori e parenti per sopravvivere a tante situazioni difficili.

E sopra a tutti l’avventurosa vita della zia Rosmunda è rimasta un totem al quale non ho potuto sottrarmi e che con affetto ho voluto condividere con i miei lettori.

Uno dei temi che ricorrono più spesso in Rosmunda è quello della lotta contro il destino, che in un interessante passaggio lei definisce “ottuso e inarrestabile”. Secondo lei la volontà di vivere e la ricerca della felicità che caratterizzano Rosmunda e molti altri personaggi del libro possono essere una giustificazione “superiore” per scelte che eticamente risultano magari discutibili?

Le scelte di vita di Rosmunda, come di altri interpreti del racconto, sono certamente correlate alle contraddizioni del periodo storico e sono sempre state determinate, al di là di una immediata ricerca di risolvere le problematiche del momento, anche dallo spirito di servizio e riconoscenza verso amici, conoscenti e famigliari, seguendo sempre l’istinto e l’impulso di un profondo senso di giustizia e di amore per il prossimo e per la vita.

Quali sono i suoi progetti futuri? Ci sono nuovi libri in cantiere?

Uno dei progetti futuri che mi sprona a metter mano a una nuova pubblicazione è la volontà di dar vita a altre peripezie della giovane coppia Tina e Will, i protagonisti de “I segreti dell’eremo” in un nuovo racconto avventuroso e romantico ambientato in alcuni intriganti luoghi della nostra cara Europa.